ott 282021
 
Titolo: Crimini ambientali
Prezzo: € 50,00
Anno: 2021
Autore/Curatore: Maniccia Alessia
ISBN: 9788821776588
EDITORE: Ipsoa
COLLANA: Reati e Impresa
DESCRIZIONE:
0
  

Crimini ambientali

“Mass disasters” e tutela penale dell’ecosistema

Disponibile dal 15/10

Il volume è dedicato alle principali tematiche del diritto penale dell’ambiente.
Muovendo dalla disamina della c.d. “questione ambientale” – ovvero la necessità di trovare il giusto bilanciamento tra la protezione dell’ambiente e la contrapposta esigenza produttiva e di sviluppo dell’attività industriale – sono analizzati sia i profili di “criminologia ambientale” (c.d. Green criminology), sia il complesso iter normativo che ha interessato la tutela penale dell’ecosistema (dal T.U. dell’ambiente, alla riforma degli eco-delitti del Titolo VI-bis del codice penale), al fine di verificare se il sistema sanzionatorio penale, con i suoi principi e regole (legalità, offensività, colpevolezza), rappresenti lo strumento repressivo idoneo a garantire una tutela effettiva contro i caratteri specifici del “danno ambientale” (lungolatenza, difficile identificazione del soggetto colpevole).
Da ultimo, sono approfondite le principali questioni giuridiche sottese alle pronunce giurisprudenziali che caratterizzano la casistica italiana sui c.d. “mass disasters” ambientali.

 

A chi si rivolge

Studi legali

Indice sintetico

Capitolo 1 – Profili introduttivi allo studio del diritto penale ambientale
1. Introduzione: i termini della c.d. “questione ambientale”.
2. I difficili “confini” della nozione di ambiente.
3. Problematiche inerenti all’individuazione del bene giuridico tutelato e del raccordo con i principi fondamentali del sistema penalistico italiano.
4. Il complesso iter normativo della tutela penale ambientale: dal T.U. dell’ambiente, alla riforma del Titolo VI bis del codice penale.
5. La tutela “sovranazionale” del diritto penale dell’ambiente ed il coordinamento con la tutela interna.
6. La centralità della responsabilità amministrativa degli enti dipendente “dall’eco-reato”, ex D.lgs. 231/2001.

 

Capitolo 2 – Le fattispecie a tutela dell’ambiente del codice penale antecedenti alla riforma del 2015
1. I delitti contro l’incolumità pubblica: le fattispecie di disastro.
2. Il c.d. “disastro innominato”.
3. L’incendio boschivo.
4. Il danneggiamento.

 

Capitolo 3 – Gli “eco-delitti” del Titolo VI bis del codice penale
1. Art. 452-bis. Inquinamento ambientale.
2. Art. 452-ter. Morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale.
3. Art. 452-quater. Disastro ambientale.
4. Art. 452-quinquies. Delitti colposi contro l’ambiente.
5. Art. 452-sexies. Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività.
6. Art. 452-septies. Impedimento del controllo.
7. Art. 452-octies. Circostanze aggravanti.
8. Art. 452-nonies. Aggravante ambientale.
9. Art. 452-decies. Ravvedimento operoso.
10. Art. 452-undecies. Confisca.
11. Art. 452-duodecies. Ripristino dello stato dei luoghi.
12. Art. 452-terdecies. Omessa bonifica.

 

Capitolo 4 – Gli “eco-reati” del Testo Unico dell’Ambiente
1. L’inedita “oblazione ambientale”.
2. La tutela penale dell’acqua.
3. La tutela penale dell’aria.
4. La tutela penale in materi dei rifiuti.

 

Capitolo 5 – I “grandi disastri” ambientali nella casistica italiana
1. Il disastro di Seveso.
2. Il petrolchimico di Porto Marghera.
3. Il caso Eternit.
4. L’Ilva di Taranto.
Print Friendly
USCITA: ottobre
PAGINE: 300
FORMATO: 17 X 24

 Lascia un commento, se invece vuoi richiedere un preventivo clicca "Richiedi preventivo"

(richiesto)

(richiesto)