
La sostenibilità della politica della pesca dell’Unione Europea
A cura di: Lucifero Nicola
Il volume raccoglie gli atti della giornata di studio, che ha avuto luogo a Firenze il 3 maggio 2024, che ha riunito giuristi di varie discipline, studiosi ed esperti nazionali e internazionali, sul tema del diritto europeo della pesca.
Se il sistema normativo ha da sempre ricercato un equilibrio tra l’esigenza di conservazione delle risorse biologiche marine e l’attività di cattura delle specie, va detto che la più recente evoluzione della Politica comune della pesca (“Pcp”) è intervenuta oltremodo nella regolazione della disciplina di settore delineando limiti e vincoli all’attività e disciplinando oltremodo la circolazione del prodotto sul mercato. Invero, il settore della pesca si distingue per essere in profonda trasformazione per perseguire l’obiettivo di una c.d. “pesca sostenibile”, segnata dalle regole della sostenibilità.
Nodi ermeneutici e implicazioni di ordine pratico si inseriscono in un settore che, anche a livello interno, presenta profonde criticità. Per contro, si afferma sempre più l’acquacoltura quale sistema produttivo sostenibile che, seppur con ampi margini di crescita, tenta di sopperire al fabbisogno ittico.
In questi termini, si delinea la ricerca attraverso un dialogo tra le fonti normative per definire un sistema complesso che, a livello europeo e, più in generale, in ambito internazionale persegue il fine di garantire una conservazione e un uso sostenibile della biodiversità marina, che esige un costante contemperamento tra gli interessi giuridicamente rilevanti, non sempre convergenti, la cui chiave di sintesi sembra debba ricercarsi nella sostenibilità.