
LA REGOLAMENTAZIONE POST MORTEM DEGLI INTERESSI NON PATRIMONIALI TRA ATTO E CONTRATTO
2024 (Ottobre)
AUTORE: Dani Leonardo
Collana: “Quaderni di «Diritto delle successioni e della famiglia» n. 59
DESCRIZIONE
La centralità delle situazioni giuridiche a carattere non patrimoniale nell’attuale sistema ordinamentale rende la regolamentazione post mortem degli interessi esistenziali del de cuius un tema attuale e di rilevante interesse.
Il lavoro si propone di individuare gli strumenti più idonei a realizzare un’adeguata sistemazione postuma di tali esigenze, tenuto conto della meritevolezza degli interessi perseguiti dal disponente.
Particolare attenzione è dedicata, oltre alle potenzialità del testamento nella sua funzione regolativa degli interessi del de cuius, anche agli atti di ultima volontà diversi da esso e ai contratti post mortem.
L’attuale capacità delle entità – materiali e immateriali – di rispondere a esigenze sia patrimoniali che non patrimoniali pone infatti l’esigenza di delineare i criteri in base ai quali distinguere gli atti mortis causa attributivi di beni da quelli di natura esistenziale, per poi definire la disciplina a questi ultimi applicabile.
In questa logica, si esaminano alcune significative fattispecie dispositive – quali, ad esempio, la crioconservazione del cadavere, la destinazione postuma delle cellule riproduttive e le sorti dei dati digitali – al fine di valutare se possano considerarsi conformi ai valori identificativi del nostro sistema e alle rationes che giustificano i divieti e i precetti che governano il nostro sistema successorio.
AUTORE
Leonardo Dani è dottore di ricerca in Diritto privato e attualmente assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha di recente curato la pubblicazione di un volume sul rapporto tra persona e res ed è autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulla p.m.a., in materia successoria e sul diritto delle obbligazioni.