giu 232022
 
Titolo: Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive (SSD)
Prezzo: € 59,00
Anno: 2022
Autore/Curatore: Cinzia De Stefanis - Antonio Quercia - Luigi Quercia
ISBN: 9788891658586
EDITORE: Maggioli
EDIZIONE: 14°
COLLANA: Professionisti e imprese
DESCRIZIONE:
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ASSOCIAZIONI DILETTANTISTICHE (ASD) E SOCIETA’ SPORTIVE (SSD)

di: CINZIA DE STEFANIS – ANTONIO QUERCIA – LUIGI QUERCIA

COLLANA: PROFESSIONISTI & IMPRESE

DESCRIZIONE:

Aggiornato con:
› Nuovo obbligo di fatturazione elettronica dal 1° luglio 2022 (D.L. 36/2022)
› L. 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge bilancio 2022)
› DD.LLGS. 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 (Riforma dello sport)

Il volume include:
◾ Fattura elettronica ed adempimenti dichiarativi infrannuali.
◾ 145 formule personalizzabili per redigere atti costitutivi, statuti, contratti, verbali, domande, certificazioni, atti, lettere e comunicazioni relative all’attività di ASD e SSD.

Strutturato in forma operativa, il testo risponde alle diverse domande sulla costituzione e gestione di un’associazione sportiva dilettantistica (ASD) o di una società sportiva dilettantistica (SSD).

Coniugando dottrina e prassi, il manuale fornisce i giusti orientamenti nella complessa normativa civilistica e fiscale.

La trattazione – seppur condotta con taglio pratico ed arricchita da facsimile e modelli – suggerisce spunti di approfondimento ulteriore, grazie a frequenti riquadri esplicativi che intervallano l’esposizione, soffermandosi su argomenti specifici e di dettaglio.

L’edizione, oltre a tener conto delle Circolari e Risoluzioni ministeriali di più recente emanazione e delle ultime sentenze della Cassazione e delle Commissioni tributarie, è stata aggiornata con tutte le novità contenute nella legge di bilancio 2022 e soprattutto nel “Decreto PNRR 2” (D.L. 36/2022).

Quest’ultimo ha in particolare esteso, dal 1° luglio 2022, l’obbligo di fatturazione elettronica a tutti i soggetti in “regime 398”, escludendo solo quelli di minime dimensioni.

Dal 23 novembre 2021 è stato dato avvio al Runts e alcuni capitoli evidenziano la possibilità di assumere la qualifica di Ets da parte delle associazioni sportive dilettantistiche (Asd), soprattutto se sussistono le condizioni per la qualifica come associazione di promozione sociale (Aps) o di impresa sociale. Si tratta di un’opzione da valutare.

Cinzia De Stefanis
Giornalista economica, autrice di numerosissimi volumi e articoli per editori specializzati e per le principali testate giornalistiche che si occupano di impresa ed economia.
Antonio Quercia
Dottore commercialista e revisore contabile in Bari. Si occupa, in particolare, di consulenza aziendale e tributaria. Esplica incarichi di consulente tecnico presso il Tribunale di Bari. È autore di testi di diritto tributario e societario.
Damiano Marinelli
Avvocato cassazionista, arbitro e già docente universitario presso le Università di Siena, Firenze, Padova ed E-campus. È Presidente dell’Associazione Legali Italiani (www.associazionelegaliitaliani.it). È autore di numerose pubblicazioni a livello nazionale ed internazionale, nonché relatore in convegni e seminari. È altresì key expert e coordinatore in progetti internazionali (Erasmus plus, Horizon2020, FAMI, ecc.).

 

INDICE:

Parte I La disciplina civilistica delle associazioni riconosciute e non

1 Le associazioni

1.1 La disciplina generale

1.2 Elemento fondamentale degli enti associativi

1.3 Le due tipologie di associazioni

1.3.1 Associazioni riconosciute e non riconosciute

1.3.2 La responsabilità degli amministratori e del presidente di una as­sociazione non riconosciuta a seguito di accertamenti tributari: ex multis Cass. civ. sent. nn. 16344/2008; 19486/2009; 20485/2013; 12473/2015

1.3.3 Fonte giuridica

1.4 Trasformazioni di associazione in società di capitali sportiva dilettantistica

1.4.1 La trasformazione eterogenea

1.4.2 Perizia di stima

1.4.3 Conclusione

Parte II Costituzione ASD (associazione riconosciuta e non riconosciuta) secondo il codice civile

2 Costituzione dell’associazione riconosciuta e non sportiva dilettantistica se­condo il codice civile

2.1 Le fonti normative

2.2 Come costituire un’associazione riconosciuta

2.3 Riconoscimento giuridico

2.3.1 Iter procedurale per il riconoscimento

2.4 Il contratto di associazione

2.4.1 I due documenti del contratto di associazione e la loro forma

2.4.2 Il contenuto del contratto di associazione secondo il codice civile

2.5 Gli adempimenti legati alla nascita dell’associazione riconosciuta

2.5.1 Istituzione dei libri sociali

2.5.2 Obbligo di bilancio o rendiconto

2.5.3 Richiesta del codice fiscale da parte dei soggetti diversi dalle persone fisiche non titolari di partita Iva

2.5.4 Domanda di attribuzione della partita Iva

2.5.5 Iscrizione al Repertorio economico amministrativo

2.5.6 Ufficio registro – Atti privati dell’Agenzia delle entrate

2.5.7 Iscrizione al registro telematico CONI

2.5.8 Invio modello EAS

2.6 Costituzione associazione non riconosciuta

3 Gli organi delle associazioni riconosciute e non riconosciute

3.1 Aspetti generali

3.1.1 L’assemblea

3.1.2 Gli amministratori

3.2 Gli organi eventuali

3.3 L’associato

3.3.1 La posizione dell’associato

3.3.2 Diritti, poteri e facoltà

3.3.3 Obblighi

3.3.4 Condizione per l’ammissione degli associati

3.3.5 Non trasmissibilità della qualità di associato

3.3.6 Scioglimento del rapporto associativo

Parte III Associazione sportiva esercitata sotto la forma giuridica di società (srl e spa) secondo il codice civile

4 Costituzione della società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata senza fine di lucro

4.1 Le tre diverse tipologie di srl

4.2 Le fasi della costituzione

4.2.1 L’atto costitutivo e lo statuto

4.2.2 Le due tipologie di contratto di srl

4.2.3 La forma dell’atto costitutivo

4.3 Il contenuto dell’atto costitutivo

4.4 Obbligo di organo controllo e capitale sociale

5 Costituzione (procedimento) della società sportiva dilettantistica per azioni

5.1 Aspetti generali

5.2 La costituzione di società per azioni per pubblica sottoscrizione

5.2.1 Programma e sottoscrizione delle azioni (art. 2333 c.c.)

5.2.2 Versamenti e convocazione dell’assemblea dei sottoscrittori (art. 2334 c.c.)

5.2.3 Assemblea dei sottoscrittori (art. 2335 c.c.)

5.2.4 Stipulazione e deposito dell’atto costitutivo (art. 2336 c.c.)

5.2.5 Promotori (art. 2337 c.c.)

5.2.6 Obbligazioni dei promotori (art. 2338 c.c.)

5.2.7 Responsabilità dei promotori (art. 2339 c.c.)

5.2.8 Limiti dei benefici riservati ai promotori (art. 2340 c.c.)

5.2.9 Soci fondatori (art. 2341 c.c.)

5.3 Costituzione simultanea di società per azioni

5.3.1 Il contenuto dell’atto costitutivo

5.3.2 Forma dell’atto costitutivo

5.3.3 Il controllo notarile

5.3.4 Iscrizione nel Registro delle imprese

5.4 Autorizzazioni successive alla stipulazione

5.4.1 Nullità della società

5.5 Costituzione di società per azioni per atto unilaterale

5.6 I patti parasociali

5.6.1 Il contenuto e la forma del patto parasociale

5.6.2 La durata dei patti parasociali

5.6.3 La forma

5.6.4 Il regime di pubblicità dei patti parasociali

5.6.5 La tipologia di patti parasociali

5.6.6 I sindacati di blocco

6 Le cooperative

6.1 Premessa

6.2 I vantaggi nel costituire una cooperativa da parte di una società sportiva dilettantistica

6.3 La cooperativa a mutualità prevalente

6.4 Il concetto di mutualità prevalente

6.4.1 I requisiti mutualistici e le clausole statutarie

6.5 L’atto costitutivo

6.5.1 Il numero dei soci per costituire una società cooperativa

6.5.2 I ristorni

6.5.3 I regolamenti

Parte IV Disciplina comune

7 La responsabilità dell’associazione e della società sportiva dilettantistica

7.1 La capacità giuridica dell’associazione

7.1.1 Capacità d’agire

7.1.2 Capacità processuale

7.2 La responsabilità contrattuale

7.3 La responsabilità per le sanzioni tributarie

7.4 Responsabilità dell’istruttore sportivo

7.5 Responsabilità dell’organizzazione di manifestazioni-gare

7.5.1 Le dichiarazioni di esonero di responsabilità

7.6 La responsabilità di cose in custodia

7.7 Le altre forme di responsabilità

7.8 La responsabilità dei dirigenti nelle associazioni sportive non riconosciute

7.8.1 La responsabilità civile nelle obbligazioni contrattuali

7.8.2 Responsabilità extranegoziale

7.9 Responsabilità personale di un’associazione sportiva dilettantistica

7.9.1 Responsabilità del presidente per le obbligazioni sociali assunte

7.9.2 Responsabilità del presidente per le obbligazioni sociali assunte dai dirigenti

7.9.3 Responsabilità del presidente in ambito fiscale

7.9.4 Responsabilità nei rapporti di lavoro

7.9.5 Limiti di applicabilità della legge n. 342/2000

7.9.6 Responsabilità in materia edilizia: cenni

7.9.7 Ipotesi di responsabilità penale: cenni

8 Il riconoscimento ai fini sportivi

8.1 Verso avvio del funzionamento, delle modalità di iscrizione e della trasmi­grazione automatica per le ASD e SSD già iscritte al Registro CONI

8.2 L’iscrizione al CONI

8.3 Il registro telematico

8.4 I requisiti per l’iscrizione

8.5 La cancellazione dal registro CONI

9 Il contratto di sponsorizzazione

9.1 Disciplina del contratto

9.1.1 Il contratto di sponsorizzazione

9.1.2 La forma del contratto di sponsorizzazione

9.1.3 Società sportiva e l’obbligazione di mezzi

9.2 Struttura, contenuto e forma del contratto di sponsorizzazione

9.3 Pubblicità e sponsorizzazione nel mondo dello sport

9.3.1 Agevolazioni fiscali per le società ed associazioni sportive dilettan­tistiche

9.3.2 Quando sussiste sponsorizzazione vera e propria?

9.3.3 Spese di pubblicità

9.3.4 Spese di rappresentanza

9.3.5 Distinzioni

9.3.6 Presunzione legale assoluta di inerenza e deducibilità

9.3.7 Osservazioni conclusive

10 Assicurazione obbligatoria per gli sportivi dilettanti

10.1 Assicurazione obbligatoria con il tesseramento per gli sportivi dilettanti

10.1.1 Soggetti assicurati e soggetti obbligati

10.1.2 I soggetti assicurabili

10.1.3 Ambito di applicazione della tutela assicurativa

10.1.4 Indennizzabilità degli infortuni e prestazioni

10.1.5 Pagamento del premio

10.1.6 Procedura ad evidenza pubblica

Parte V La riforma dello sport

11 La riforma dello sport

11.1 La riforma – e la proroga – dello sport

11.2 Aspetti generali sulla figura dell’agente sportivo

11.3 Contratto di mandato sportivo

11.4 Obblighi nell’esercizio dell’attività di agente sportivo e compenso

11.5 Società di agenti sportivi

11.6 Tutela dei minori

12 Registro nazionale delle attività sportive

12.1 Aspetti generali

12.2 Struttura del registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche

12.3 La domanda di iscrizione

12.3.1 La cancellazione di un ente dal registro

12.3.2 Funzionamento e revisione del registro

12.4 Acquisto della personalità giuridica

13 Riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professio­nistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo

13.1 Aspetti generali

13.2 Forma giuridica degli enti sportivi dilettantistici

13.2.1 Atto costitutivo e statuto da redigersi dal 1° gennaio 2023

13.2.2 Oggetto sociale

13.2.3 Assenza di scopo di lucro

13.2.4 Attività secondarie e strumentali

13.2.5 Riconoscimento ai fini sportivi

13.3 Disposizioni tributarie delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche

13.4 Costituzione e affiliazione delle società sportive professionistiche

13.4.1 Deposito degli atti costitutivi

13.5 Il tesseramento

13.6 Lavoratore sportivo

13.6.1 Disciplina del rapporto di lavoro subordinato sportivo

13.6.2 Rapporto di lavoro sportivo nei settori professionistici

13.6.3 Prestazioni sportive amatoriali

13.6.4 Formazione dei giovani atleti

13.6.5 Abolizione del vincolo sportivo e premio di formazione tecnica

13.6.6 Controlli sanitari dei lavoratori sportivi

13.6.7 Sicurezza dei lavoratori sportivi e dei minori

13.6.8 Assicurazione contro gli infortuni

13.6.9 Trattamento pensionistico

13.6.10 Trattamento tributario

13.7 Rapporto di lavoro e reddito fiscale

13.7.1 Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale

13.7.2 Settori professionistici e dilettantistici

13.8 Il professionismo dello sport femminile

13.9 Il cavallo atleta

Parte VI Enti associativi e riforma del Terzo settore

14 Il Terzo settore

14.1 Definizione “Terzo settore”

14.2 Le attività di interesse generale

14.2.1 Le condizioni per la qualifica di ETS

14.2.2 Obblighi e divieti per le attività di interesse generale

14.2.3 Natura (commerciale o non commerciale) dell’ente del Terzo settore

14.3 Le attività diverse

15 Gli enti del Terzo settore

15.1 L’associazione riconosciuta e non

15.1.1 Acquisto della personalità giuridica

15.1.2 Procedura di ammissione e carattere aperto delle associazioni

15.2 Associazioni di promozione sociale

15.3 Le organizzazioni di volontariato

16 Le associazioni sportive dilettantistiche e l’opportunità di diventare ETS

16.1 Assunzione qualifica di ETS (nello specifico associazione di promozione sociale) da parte delle associazioni sportive dilettantistiche

16.2 Riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo

16.3 I nodi fiscali e associazioni sportive dilettantistiche che non possono assumere la qualifica di associazioni di promozione sociale

16.4 I nodi lavoristici

16.5 Gli adempimenti specifici

16.6 Regime forfettario APS e ODV

16.6.1 Tassazione o deduzione dei componenti di reddito

16.6.2 Modalità di accesso al regime forfettario

16.6.3 Esonero dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture conta­bili

17 Le imprese sociali

17.1 Aspetti generali delle imprese sociali

17.2 Le attività d’interesse generale esercitate dall’impresa sociale

17.3 La costituzione dell’impresa sociale e l’obbligatorietà dell’atto pubblico

18 Sport dilettantistico e qualifica di impresa sociale

18.1 Assunzione qualifica di impresa sociale e sport dilettantistico

18.2 Analisi di convenienza fiscale della qualifica di impresa sociale

18.2.1 Le agevolazioni fiscali già concesse in quanto ASD o SSD

18.2.2 Le agevolazioni fiscali concesse in quanto ETS e impresa sociale

18.2.3 Due qualifiche automatica duplicazione delle agevolazioni?

18.2.4 Conclusioni

19 Il Registro unico del Terzo settore

19.1 Istituzione del RUNTS

19.2 Legislazione di riferimento per la procedura di iscrizione al RUNTS

19.3 RUNTS: è iniziata la fase della verifica cd. “fase 2”

19.4 Doppia iscrizione RUNTS e Registro delle imprese

19.5 Efficacia della pubblicità del RUNTS

Parte VII Disciplina fiscale

20 Richiesta del codice fiscale, della partita Iva e iscrizione ufficio del regi­stro

20.1 Aspetti generali

20.2 Modello AA5/6 per la richiesta del codice fiscale

20.2.1 Le modalità di presentazione del modello

20.3 Le modalità di presentazione della dichiarazione di inizio attività

20.4 Registrazione dell’atto costitutivo o dello statuto all’ufficio del registro

21 Tenuta dei libri sociali

21.1 Aspetti generali

22 La disciplina fiscale generale delle società e associazioni sportive dilettan­tistiche

22.1 Aspetti generali

22.1.1 Il reddito imponibile delle società e associazioni sportive dilettanti­stiche

22.1.2 Le attività considerate non commerciali per le società e le associazioni sportive dilettantistiche

22.1.3 Regimi contabili e fiscali

22.2 I corrispettivi dei frequentatori di società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro

22.2.1 Proventi fiscalmente “irrilevanti”

22.2.2 La posizione dell’Amministrazione finanziaria

22.2.3 Ispettorato nazionale lavoro e vigilanza a società ed associazioni sportive dilettantistiche

22.2.4 Corrispettivi da partecipanti saltuari non tesserati

22.2.5 Conclusioni

22.3 Il regime agevolato vale anche per l’attività formativa e didattica sportiva

22.4 Tracciabilità delle transazioni e relative sanzioni

22.5 Comunicazione fatture emesse e ricevute (c.d. Spesometro) e comunicazione liquidazioni periodiche Iva

22.6 Pagamento canone Rai

23 Modello EAS

23.1 Aspetti generali

23.1.1 Termini e modalità di presentazione

23.1.2 Soggetti obbligati alla comunicazione

23.1.3 Soggetti comunque esclusi dall’obbligo di comunicazione

23.2 Requisiti qualificanti per fruire dei regimi agevolativi dell’art. 148 del t.u.i.r. e dell’art. 4 del d.P.R. n. 633/1972

23.3 Variazione dei dati: comunicazione EAS entro il 31 marzo di ogni anno per poter continuare ad usufruire del regime fiscale agevolato

23.3.1 Perdita dei requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria

23.3.2 Il modello da utilizzare

23.3.2.1 Il modello semplificato

23.3.3 Le modalità di trasmissione del modello EAS

24 Il regime forfetario di cui alla legge n. 398/1991

24.1 Aspetti generali

24.1.1 Requisiti soggettivi

24.1.2 Requisito oggettivo

24.1.3 L’esercizio dell’opzione e suoi effetti

24.1.4 Regime Ires

24.1.5 La determinazione dell’Irap

24.1.6 Esoneri e adempimenti

24.1.7 Effetti della riforma del Terzo settore sull’applicabilità del regime fiscale di cui alla legge n. 398 del 1991 e dell’agevolazione di cui all’art. 148, comma 3, del t.u.i.r.

24.1.8 La fatturazione elettronica

24.1.9 Regime Iva

25 Le agevolazioni in materia di imposte indirette

25.1 Adempimenti contabili e fiscali ai fini Iva

25.2 Imposta di registro

25.3 Imposta di bollo

25.4 Tasse sulle concessioni governative

25.5 Enti sportivi dilettantistici: quali sono i proventi agevolati

26 Fattura elettronica ed adempimenti dichiarativi infrannuali

Rinvio

27 Forme di finanziamento per le associazioni e società sportive dilettantistiche e detrazione delle spese sportive

27.1 Premessa

27.1.1 Sponsorizzazione e pubblicità

27.1.2 Raccolta fondi

27.1.3 Le associazioni sportive dilettantistiche ed il 5 per mille

27.1.4 Concessione o locazione a canone agevolato dei beni immobili dello Stato per le associazioni sportive dilettantistiche

27.1.5 Lo sport bonus

27.2 Le detrazioni delle spese sportive

28 L’attività di controllo degli enti no profit

28.1 Premessa

28.2 Il riscontro analitico-normativo di attività beneficiarie di regimi fiscali age­volativi

28.2.1 Enti non commerciali

28.2.2 Onlus

28.3 Check list per il riscontro analitico-normativo di attività beneficiarie di regimi agevolativi

28.4 L’attività di accertamento nei confronti delle associazioni sportive dilettanti­stiche

28.5 L’avviso di accertamento nei confronti dell’associazione – le contestazioni tipiche

28.6 La ricostruzione del reddito e la rideterminazione dell’Iva in sede di accerta­mento

28.7 La notifica dell’avviso di accertamento nei confronti di chi agisce in nome e per conto dell’associazione ai sensi dell’art. 38 c.c.

28.8 L’applicazione del decreto legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla legge 136/2018, nei confronti delle ASD

Parte VIII Obblighi di rendicontazione

29 Obblighi di rendicontazione per società ed associazioni sportive dilettanti­stiche e controllo contabile

29.1 Obbligatorietà della rendicontazione in base al codice civile e allo statuto

29.2 Obbligatorietà della rendicontazione in base a leggi speciali

29.3 Obbligatorietà della rendicontazione in base alla normativa tributaria

29.4 Obbligatorietà della rendicontazione per gli enti iscritti al registro del 5 per mille

29.4.1 Disposizioni in materia di rendicontazione del 5 per mille introdotte dal d.P.C.M. 7 luglio 2016

29.5 Il nuovo OIC 35 per gli Enti del Terzo settore

30 Schemi di riferimento per la redazione del bilancio/rendiconto di una as­sociazione sportiva dilettantistica

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USCITA: Giugno
PAGINE: 578
FORMATO: 17X24

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