mag 102016
 
Titolo: Codice dell'innovazione 2016
Prezzo: € 50,00
Anno: 2016
Autore/Curatore: Buttaro, Di Giuseppe Cafà, Mazzocchi
ISBN: 9788899449025
EDITORE: Mediabit
EDIZIONE: 1^
DESCRIZIONE:
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CODICE DELL’INNOVAZIONE

L’agevolazione fiscale comunemente denominata “Patent Box” consiste, in sintesi,

in un regime opzionale, di durata quinquennale e rinnovabile, che consente di

escludere dal concorso alla formazione della base imponibile IRES/IRPEF e IRAP una

quota del reddito derivante dall’utilizzazione o dalla concessione in uso di

alcune tipologie di beni immateriali (c.d. intangibles). In particolare, l’ambito

di applicazione oggettivo dell’agevolazione, tenuto conto sia della norma primaria

istitutiva (comma 39 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, c.d. “Legge di

Stabilità 2015), così come emendata dal c.d. “Investment compact” (art. 5 del D.L.

24 gennaio 2015, n. 3), sia del contenuto del decreto attuativo (D.M. 30 luglio

2015), include i seguenti beni:

- software protetto da copyright;

- brevetti industriali concessi o in corso di concessione, ivi inclusi i brevetti

per invenzioni, le invenzioni biotecnologiche e i relativi certificati

complementari di protezione, i brevetti per modelli di utilità, nonché i brevetti

e certificati per varietà vegetali e le topografie di prodotti a semiconduttori;

- marchi di impresa e marchi collettivi, registrati o in corso di registrazione;

- disegni e modelli giuridicamente tutelabili;

- informazioni aziendali ed esperienze tecnico-industriali, comprese quelle

commerciali o scientifiche proteggibili come informazioni segrete, giuridicamente

tutelabili (c.d. “know how”).

Il software protetto da copyright, sia di base sia applicativo, è assimilabile

all’opera dell’ingegno e ad esso si applica la disciplina tipica del diritto di

autore (Legge 22 aprile 1941, n. 633) e, pertanto, anche quanto previsto dal

Codice civile (artt. 2575-2583).

I marchi e gli altri segni distintivi, i disegni e modelli, le invenzioni, i

modelli di utilità e le informazioni industriali riservate ricadono invece nella

disciplina della c.d. “proprietà industriale” prevista dal Codice della Proprietà

industriale (D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30). In particolare, per le invenzioni

industriali e i modelli di utilità la tutela dei diritti di proprietà industriale

deriva dai “brevetti” mentre per marchi, disegni e modelli i diritti di proprietà

industriale derivano dalle “registrazioni”.

La nuova disciplina, così come avviene da diversi anni in altri Paesi europei, si

ispira alle più recenti raccomandazioni dell’Organisation for Economic

Co-operation and Development (OECD), riportate nel documento programmatico Base

Erosion and Profit Shifting (BEPS) 2015 Final Reports, che invitano all’utilizzo

del “nexus approach” for preferential intellectual property (IP).

L’impianto generale dell’istituto del Patent Box è stato chiarito e semplificato

nelle sulle modalità applicative dall’Agenzia delle Entrate con la recente

Circolare n. 11/E del 7 aprile 2016.

Queste importanti informazioni si affiancano alle ulteriori istruzioni offerte

dall’Agenzia con la Circolare 5/E del 16 marzo 2016 per poter beneficiare

dell’ulteriore agevolazione del “credito d’imposta” riconosciuta alle imprese che

investono in R&S.

Il Patent Box è una occasione preziosa per le imprese, grandi, medie e piccole per

innovare processi produttivi e prodotti e quindi per riconquistare fasce di

mercato.

- Management di piccole, medie e grandi imprese che, a qualsiasi titolo, si

propongono proprie strategie di crescita.

- Consulenti d’impresa che, a vario titolo (fiscale e legale), affiancano gli

operatori con l’estero.

 

 

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USCITA: Maggio

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