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LA SUCCESSIONE DEI LEGITTIMARI 2020
DI: Barba Vincenzo
Collana: Quaderni di «Diritto delle successioni e della famiglia
Nr. Volume 40
Descrizione
Il lavoro offre una rilettura completa e sistematica della disciplina di tutela dei legittimari con lo scopo di offrire al lettore non soltanto una sintesi dei principali temi e problemi, ma anche soluzioni concrete e innovative. Non si tratta di una analisi isolata della disciplina di tutela dei legittimari, ma di considerare la loro posizione giuridica nel complesso del sistema successorio italiano: di qui la scelta del titolo del libro e l’aspirazione di considerare non la sola disciplina di tutela, ma la successione dei legittimari. Il libro, dopo aver offerto un quadro della funzione della disciplina di tutela dei legittimari e una precisa individuazione dei diritti loro riservati, movendo dal presupposto che la quota di eredità e la quota di legittima sono grandezze diverse tra loro, attraversa i temi della intangibilità della legittima e i rimedi a protezione del legittimario. Chiarendo, attraverso esempi concreti, che la tutela dei legittimari modifica l’assetto complessivo della successione e determina una sostanziale rimodulazione delle quote di eredità non solo del legittimario leso, ma di tutti gli eredi che con quello concorrono. Il tutto proponendo formule matematiche che semplificano e aiutano il lavoro dell’interprete.
L’AUTORE
Vincenzo Barba è professore ordinario di diritto privato nell’Università degli Studî di Roma «La Sapienza».
INDICE
Capitolo I
Successione a causa di morte e tutela dei legittimari
1. La c.d. “successione necessaria” è una disciplina di tutela dei legittimari
2. La tutela dei legittimari nella successione testamentaria e nella successione legittima
3. La funzione della disciplina di tutela dei legittimari e la posizione giuridica del legittimario nel diritto italo-europeo
4. La tutela dei legittimari tra interesse familiare e libertà di disporre
5. Tutela dei legittimari e ordine pubblico
Capitolo II
I legittimari e i diritti loro riservati
1. Le categorie di legittimari
2. La distinzione dei diritti riservati ai legittimari in “quota di eredità” e “altri diritti”
3. Individuazione e determinazione dei legittimari che il defunto ha lasciato dietro di sé
4. Il coniuge e la parte unita civilmente
5. Il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e il diritto di uso sui mobili che la corredano
6. Segue: modo di calcolo dei diritti di abitazione e di uso
7. Segue: non si tratta di un prelegato
8. Il coniuge separato
9. Il coniuge e la parte unita civilmente dopo il divorzio
10. Il coniuge putativo e la parte unita civilmente putativa
11. I figli
12. I figli non riconoscibili
13. Gli ascendenti
Capitolo III
Quota di patrimonio riservata ai legittimari
1. La riunione fittizia e la sua funzione
2. Il relictum
3. Segue: i diritti condizionati
4. Il debitum
5. Segue: le donazioni obbligatorie
6. Il donatum
7. Segue: stima dei beni donati
8. Segue: intestazione di beni sotto nome altrui
9. Gli atti simulati nella formazione della massa fittizia
10. Criterio per determinare a che quota di eredità corrisponda la quota di patrimonio spettante al legittimario
Capitolo IV
La c.d. intangibilità della quota di legittima
1. Il principio di intangibilità della legittima quantitativo e qualitativo
2. Il divieto di pesi e condizioni
3. Il rimedio in caso di pesi o condizioni gravanti sulla quota di legittima
4. Le eccezioni al divieto di pesi e condizioni gravanti sulla quota di legittima
5. Legato in sostituzione di legittima
6. Legato in sostituzione di legittima con facoltà di chiedere il supplemento
7. Legato in conto di legittima
8. La cautela sociniana
9. La diseredazione
Capitolo V
Rimedi e azioni a tutela dei legittimari lesi
1. La lesione come unico presupposto per la tutela del legittimario. La imputazione ex se e la dispensa da imputazione
2. Rimedi a tutela del legittimario. La riduzione automatica delle quote ereditarie
3. Azione di riduzione. Legittimati attivi e passivi all’azione di riduzione
4. Segue: Azione di riduzione. Riducibilità della disposizione testamentaria a favore di legittimario. Non riducibilità del legato di debito
